SALON-DE-PROVENCE:  Capitale della Crau.

La città è dominata dall'impressionante castello dell'Empéri, il più grande castello medievale della Provenza dei XII e XIII sec. Vecchia residenza degli arcivescovi di Arles, vi riceverono degli ospiti prestigiosi. Convertito in un museo, ripara oggi la più bella collezione nel mondo, di armi e di uniformi, che risalgono all'epoca di Louis XIV fino alla 2nda Guerra Mondiale.
La visita della città non manca di fascino e permette di rievocare il ricordo di salonaisi di nascita o di adozione celebri tale : 

- Nostradamus che visse qui i 20 ultimi anni della sua vita : la casa dovè morrἰ, è oggi trasformata in un museo dedicato alla memoria di questo personaggio affascinante. Si può vedere la sua sepoltura nel collegiale Santo Lorenzo, magnifico esempio di gotico provenzale.

• Adamo di Craponne : ingegnere ed umanistà, che mise la sua fortuna ed il suo talento al servizio dello sviluppo agricole della regione, costruendo un canale di irrigazione che assicurò, da allora, la prosperità di questa regione particolarmente arida. Ciò permise e permette ancora, la produzione del fieno di Crau, solo alimento per bestiame classificato AOC, per il suo eccezionale valore nutritivo, ciò assicurò anche lo sviluppo dell'allevamento delle pecore e la cultura dell'olivo.
  Nella scia di Marsiglia, i oleifici ed saponifici si svilupparono nel  XIX sec., e due celebri fabbriche perpetuano ancora questa tradizione : Marius Fabre e Rampal-Latour.

  Le elegante case, il magnifico municipio e la torre dell'orologio del XVII sec., la stupefacente forma della fontana coperta di muschio, e l'invito alla scoperta dei personaggi celebri della Provenza, al Museo Grévin, rendono la visita della città particolarmente piacevole e piena di sorprese.